“Alchimie e linguaggi di donne”: sociologia e dialogo interculturale
A Narni dal 19 al 22 settembre il Festival Internazionale di Letteratura e Saggistica
Grandi e articolati “Percorsi” si intraprendono quest’anno alla diciassettesima edizione di ALCHIMIE E LINGUAGGI DI DONNE, il Festival Internazionale di Letteratura e Saggistica che si svolge a Narni (in provincia di Terni), dal 19 al 22 settembre 2024.
Ideata da Esther Basile e portata avanti insieme alle curatrici Roberta Isidori e Maria Rosaria Rubulotta, la rinomata rassegna culturale, improntata principalmente sulla sociologia, ha ricevuto per due volte la Medaglia al merito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e viene organizzata in collaborazione con il Comune di Narni e la Regione Umbria e sotto l’egida del Parlamento Europeo e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
Ogni edizione registra la partecipazione di autorevoli protagoniste della cultura provenienti da tutta Italia e di un attento e numeroso pubblico di lettori e di addetti ai lavori.
Tante le ospiti che si alterneranno per tre intere giornate, con qualche eccezione maschile, grazie a una formula collaudata e vincente che mira a raccontare un libro, una inchiesta, un saggio o ad affrontare un argomento scottante conversando con le più belle e acute firme del panorama giornalistico e letterario.
Il programma è densissimo, oltre che variegato, e prevede spazi dedicati alle varie espressioni artistiche. Si parte giovedì 19 settembre alle ore 17 nella Sala Loggia con i saluti introduttivi e la presentazione del Festival a cura di Esther Basile e di Maria Antonietta Selvaggio, che intervengono su “Le guerre e la pace”. Segue una visita a Piediluco. Venerdì 20 settembre al Museo Eroli, a partire dalle ore 10, dopo i saluti istituzionali di Roberta Isidori, che introduce, del sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli, e dell’assessore alla Cultura di Narni Regione Umbria Paola Agabiti, si terrà una conversazione fra Esther Basile e Maria Antonietta Selvaggio su “La filosofia come libertà per la costruzione di una nuova civiltà”, seguita dall’inaugurazione della mostra fotografica a cura di Rosy Rubulotta e Grazia Morace. Alle ore 16 si riprende con Chiara Tortorelli (Eresia), intervistata da Rita Felerico ed Esther Basile; Silvana Leali che conversa con Dora Marchese (Adelaide Bernardini, la Chimera della Letteratura); Nunzia Frezza (Il respiro dell’anina), introdotta da Maria Ester Mastrogiovanni; Tamara Mykhaylyak (Lucente policromia Ucraina), Gioconda Marinelli (Fabrizia Ramondino, la scrittrice oltre i confini) e Luisa Festa (reportage Sguardi femminili e video), intervistate da Esther Basile; Titti Follieri (Viaggio di una provinciale cosmopolita) che dialoga con M.E. Mastrogiovanni e M.A. Selvaggio; Cristiana Buccarelli (Un tempo di mezzo secolo), Sara Guardascione (Acqua cheta), Rosalia Catapano (Lady Madonna), Cristina Fayad (In fondo all’acqua), intervistate alternativamente da Esther Basile, Rita Felerico e Chiara Tortorelli.
In calendario sabato 21 settembre nella Sala Loggia dalle ore 10 Clara Schiavoni (Dolores Prato – Giù la piazza non c’è nessuno), Pasquale Gallo (Il bosco in fiamme. Una parabola orientale), Maria Teresa Gallo e Damiana Angione (Voci taciute), intervistate da Esther Basile; Adriana Assini (Le rose di Cordova. Giovanna di Castiglia, follia e tradimento) introdotta anche da Rosy Rubulotta; Beatrice Tassara (Omaggio ad Amalia Vago. Versi della poeta con Corredo fotografico di AnnaMaria Guglielmino); Daniela Matronola (In piena luce) che dialoga anche con Roberto Masi; Antonella Garofalo (Libro di racconti su Maria Cocuzza: U Terrazzinu di Marittuzza) che conversa con Rosy Rubulotta. Nel pomeriggio focus su “La Carta di Napoli: saperi, diritti nell’area del Mediterraneo ed Euromediterraneo”, moderato da Tiziana Bartolini e Carmela Maietta, con E. Basile, L. Festa, R. Isidori, D. Mainenti, M. Mastrogiovanni, E. Pacor, N. Russo, M.A. Selvaggio, G. Sgrena, L. Viggiano, A. Prisco, V. Franco. A seguire Daniela Mainenti (Francesca Laura Morvillo: Educazione e giustizia) e Giuliana Sgrena (Donne ingannate) intervistate da Esther Basile; conversazione di Elio Pecora su Marguerite Yourcenar; colloquio con Laura Efrikian (Una famiglia armena) intervistata da Esther Basile, che subito dopo partecipa, con Rosy Rubulotta e M.A. Selvaggio, al dibattito moderato da Carmela Maietta “Riflessi all’imbrunire. Le filosofe fra democrazia e amicizia”, e in conclusione intervista Luciana Petrocelli (Immaginare l’infinito. L’immaginazione spinoziana nella sua disposizione alla salvezza). Alle ore 21 nella Chiesa di San Domenico un Omaggio alle Scrittrici del ’900 con Anna Maria Ackermann e Milena Vukotic; mezzosoprano Daniela Innamorati, al sax il maestro Nicola Rando e alla chitarra Valerio Bruner.
Domenica dalle ore 10 nella Sala Loggia si avvicendano Brigidina Gentile (Tequila), Maria Cristina Orga (silloge Centoventitrè), la poetessa berbera Dalila Hiaoui (Larache), Marta Maria Camporeale e Mila Mihajlovie (Nuovo ponte dello spirito), Rita Felerico (Nudarsi. Incroci di poesia), Dorinda Di Prossimo (Lettura poetica), Angela Schiavone (Drammaturgia privata), Giorgia Rubera (su Valentina De Saint Point), Marco Patton (Tre valli, uno sguardo).
L’ampiezza del programma è un fattore importante di successo di un Festival Internazionale che va avanti ormai da quasi due decenni. Esther Basile rivendica il grande coinvolgimento dei partecipanti, motore principale per l’incremento di dibattiti sempre più interessanti e accesi sulle tematiche affrontate, e ribadisce che «il successo di un progetto è il risultato degli sforzi incessanti di un gruppo affiatato, che lavora per portarlo a termine».
*Mary Attento, giornalista ed editor