I. Fedele, L. Bertoloni, C. Santamaria, Cinquant’anni di Questo piccolo grande amore (Santelli editore, 2022)

I. Fedele, L. Bertoloni, C. Santamaria, Cinquant’anni di Questo piccolo grande amore (Santelli editore, 2022)

La doppia direzione artistica del Festival di Sanremo (2018-2019) e una serie fortunata di concerti e lifeshow hanno costituito le premesse per una rivalutazione della figura e della produzione musicale di Claudio Baglioni.

Un clima favorevole che Ivan Fedele, Luca Bertoloni e Claudia Santamaria hanno colto, riunendo una serie di contributi nel volume Cinquant’anni di ‘Questo piccolo grande amore’ (Savelli editore, 2022), con lo scopo dichiarato di riscattare quella canzone e il suo autore dal ‘pregiudizio’ di canzoncina sdolcinata destinata a un consumo di massa, prodotta da un ‘non-cantautore’ che parla di amore baci e mare perché non sa fare altro. 

Tra i contributi presenti nel volume, spicca in apertura quello di Luca Bertoloni, teso a ricostruire il contesto storico in cui la canzone è maturata. Egli, chiarito che il termine ‘cantautore’ «va a convogliare sotto di sé una serie di caratteristiche: l’intimità e la dimensione del privato; la coscienza di trovarsi (almeno apparentemente) a margine di un sistema industriale; la scelta di tematiche esistenziali o di istanze collettive; il primato assoluto del testo verbale su quello musicale; l’assunzione di strategie comportamentali ‘a minori’; la coscienza del valore estetico dei propri brani; la volontà di andare controcorrente», sottolinea che Baglioni, nel momento del proprio esordio (settembre 1970), è portatore di molti tratti cantautoriali, tanto da condividere, in occasione del programma Rai Speciale Tre Milioni (1971) lo stesso palco con Francesco Guccini. Sarà proprio l’inaspettato e clamoroso successo di Questo piccolo grande amore a dargli fama, ma anche a rinchiuderlo nella gabbia del cantante ‘disengagé’, disimpegnato.

Al bel saggio di Claudia Santamaria, invece, il compito di ricostruire le modalità e le tappe della trasformazione di un testo nato come omaggio di Baglioni alla fidanzata Paola per il compleanno, in una sorta di ‘mito’ entrato nell’immaginario di tutti e dotato di respiro intergenerazionale. 

*Raffaele Messina, scrittore

Raffaele Messina