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Cinema e musica tra terra e cielo

Il film “Fratello sole, sorella luna” di Franco Zeffirelli è passato alla storia anche grazie alla magnifica colonna sonora firmata da Riz Ortolani, famoso compositore italiano, noto soprattutto per aver caratterizzato con la sua musica film dalle atmosfere decisamente più cupe, quali “Cannibal Holocaust” (di R. Deodato), “ Non si sevizia un paperino” (di L. Fulci) e “Zeder” (di P. Avati).

Altro capolavoro del maestro Zeffirelli è sicuramente “ Gesù di Nazareth”, che vanta la collaborazione di Maurice Jarre, già autore dei brani di “Dottor Zivago” (di D. Lean), “Ghost” (di J. Zucker), “L’attimo fuggente” (di P. Weyer), nonché un cast stellare, che annovera nomi del calibro di: Laurence Olivier (“Spartacus”), James Mason (“Lolita”), Claudia Cardinale (“C’era una volta il west ”), Rod Steiger (“Giù la testa”), Anthony Quinn (“Zorba il greco”), James Earl Jones (“Conan il barbaro”), Donald Pleasence (“Halloween”, “Phenomena”), Ian Holm (“Alien”, “Il signore degli anelli”), Olivia Hussey (“Romeo e Giulietta”, “It”).

Si tratta di un film che, oserei quasi definire, una sorta di biopic di Gesù, per la forza espressiva e didascalica con cui sono stati dipinti i personaggi sui volti iconici degli attori. 

Robert Powell è per tutti Gesù, restituendo al pubblico la potente immagine di un Cristo cinematografico che non conosce eguali ancora oggi.

A distanza di un anno dall’uscita di “Gesù di Nazareth” , irrompe “Jesus Christ Superstar” che continua ancora a mietere successi a distanza di quasi 50 anni, grazie all’intuizione di rappresentare in scena un Cristo più vicino ai giovani ed alla celebre colonna sonora, diventata un vero e proprio cult, di Andrew Lloyd Webber e del paroliere Tim Rice, quest’ultimo, per gli amanti dei film Disney, ha lavorato sulle canzoni di “Aladin” e “Il Re Leone”. Lloyd e Rice si sono ritrovati, poi, a collaborare di nuovo nell’“Evita” di Alan Parker, interpretata da Madonna. 

“La Passione di Cristo”, diretta da Mel Gibson,  viaggia sulle note di John Debney, eclettico autore che spazia dal “Libro della giungla” ad uno degli ultimi film Disney animati in 2D “Le follie dell’imperatore”.

Ancora una volta è Zeffirelli a fungere da trend d’union tra cinema e musica: Mel Gibson aveva recitato, appunto, nel suo “Amleto”, con le musiche del grande Ennio Morricone.

Forse non tutti sanno che Lina Wertmuller collaborò alla stesura della sceneggiatura di “Fratello sole, sorella luna” ed i costumi sono stati realizzati da Danilo Donati, già premio oscar per “Romeo e Giulietta” (sempre di Zeffirelli). La straordinaria colonna sonora, invece, è opera del felliniano Nino Rota. 

In più la canzone “Fratello sole, Sorella luna” è stata scritta da padre Jean-Marie Benjamin e cantata da Claudio Baglioni (mentre “La canzone di San Damiano” è su musica di Donovan).  

Insomma, Franco Zeffirelli ha realizzato prodotti artistici di rara bellezza, dedicandoli alle più importanti figure della cristianità e, grazie ai compositori di cui si  è avvalso, ha saputo enfatizzarne le atmosfere, con una delicatezza e ricerca poetica non comune alla cinematografia mondiale, raggiungendo le masse grazie ad un linguaggio semplice ed immediato, tanto che, ancora oggi, se pensiamo ai volti dei personaggi che ha trasposto in pellicola, non possiamo che delinearli con il viso di Robert Powell (Gesù) e Graham Faulkner (Francesco).

*Jean-Pierre Colella, docente

Jean-Pierre Colella