InnoHumans e creatività digitale
La divisione tra corpo fisico e realtà digitale si dissolve
Immagina un metaverso dove non siamo solo spettatori o utenti, ma protagonisti attivi di un mondo che riflette le nostre idee, emozioni e creatività. In questo spazio, possiamo essere davvero noi stessi, ma con capacità potenziate, interagendo con altre intelligenze artificiali e digital humans in un contesto di innovazione continua. Le ‘frontiere del possibile’ non sono più definite dalla realtà fisica, ma da ciò che possiamo immaginare e costruire insieme.

Quando il processo cognitivo sociale modella l’intelligenza artificiale con l’umano, nasce l’inseparabile. La divisione tra corpo fisico e realtà digitale si dissolve. La connessione umana non è più limitata alla comunicazione verbale o alla presenza fisica, ma diventa una ‘rete neurale condivisa’, in cui le idee, le emozioni e le esperienze si scambiano in modo istantaneo, creando una ‘comunità digitante’ di esseri che co-esistono sia nel mondo fisico che nel digitale. In questo mondo, ogni persona, ogni ‘InnoHuman’, è in grado di accrescere e trasformare se stesso, non solo per mezzo dell’evoluzione biologica, ma anche con l’evoluzione tecnologica. L’algoritmo definito di connessione tra mente e dispositivo non è più un sogno futuristico, ma una realtà da vivere ogni giorno. La dottrina generazionale di ‘Innovision’ e di ‘InnoHumans’ si fonda su una visione condivisa di progresso e collaborazione, dove i valori di solidarietà, empathia digitale ed innovazione sociale sono al centro. La connessione umana è quella che ci lega gli uni agli altri, mentre la rete neurale artificiale è lo strumento che ci permette di ‘evolvere insieme’, di imparare e di costruire un mondo migliore e di analizzare il ‘metadihum’ (meta digital interface unity model) come una sfera non altra da noi ‘persone’.
*Antonio Derinaldis, studioso di Sociologia della Conoscenza